giovedì 28 giugno 2007

Ciò che Walter non disse... (bozza del discorso di Veltroni)

Buongiorno, prima di cominciare vorrei dedicare questo giorno a mio padre ed al suo hobby di uccidere liceali.
L'italia è un paese allo sfascio che ha bisogno di migliorie; allo stesso tempo, ognuno ha i suoi bei cazzinculo ed escludo a priori che l'Italia possa farne a meno. Tu giovane non avrai pensione: e lo dici a me, che facendo il politico ce l'ho assicurata? Dillo a qualcun altro, ad un brigatista o ad un jihadista, non a me perché c'ho pure un'orchite diabbbbolica che pare mi stiano friggendo i maroni e c'ho solo voglia de dire un po' di robbe sul Piddì tipo un sacco bello e pieno di gente onesta, tante donne perché la figa è essenziale, ornato da un "patto generazionale" che ho già fatto firmare a mio figlio approffitando del fatto che era tornato a casa dopo trenta bongate di pakistano duro. Come vedete so che cosa vivono i nostri figli anche perché mi compro la robba da loro, poi credo che l'equità fiscale... ah, fanculo! tanto le tasse i commercianti non le pagano, c'hanno le ville e dichiarano come un senegalese che lavora nei latifondi della mafia, e allora lo stato che ce stà a fà? Padoa-Schioppa ha sbagliato: ha fatto una finanziaria da paese serio, e l'ha fatta in Italia. Pagare le tasse, ormai, per molti italiani è maleducazione, come eiaculare sul barboncino del vicino. Allora io dico: tu non vuoi pagare le tasse? Ottimo, l'ho già detto, tutti hanno i loro cazzinculo ma almeno presentami tua moglie o tua figlia se c'ha più de un tot de anni. Io me la trombo o la faccio trombare a Parisi che mò che è Ministro della Difesa s'è fatto rinvigorire l'arsenale pubico, diciamo, e tutti son più felici. Tu te compri la macchina o che vuoi e io trombo come uno squalo. Eppoi dite che nun volete votare per il Piddì!

Leggi ad personam? Da cancellare! Come aveva detto Prodi e infatti s'è visto poi cazzo han fatto.

La TAV è da fare. Sì, adoro bucare montagne e distruggere ecosistemi: "l'ambientalismo dei Sì".

Poi c'è la storia dell'Unipol ma ho evitato di parlare d'Enrico Berlinguer e questione morale perché D'Alema sennò mi frusta vestito da SS e ho quindi preferito tenere nel pantheon Craxi. Che una volta il Pantheon era pieno di cose belle, ricche, d'oro, 'na bellezza: c'abbiamo messo Bettino e sembra un monolocale. Poco male. Tanto il Pd mica esiste, no?
Cioè, stiamo scherzando, vero? Cioè... quelle telecamere sono finte, non è così? Voglio dire, il discorso è inutile, ho palrato come uno qualsiasi del governo, tanto sto parlando a nome di un partito che non c'è e vattelapesca sapere se mai ci sarà.

Volevo chiudere con un messaggio ai nostri elettori: ho studiato e ristudiato, ma al momento il lettino del dentista rimane ancora il luogo migliore dove farsi fare un pompino.

Con questo vi saluto: votatemi, eh?, VOTATEMI, su, dai, non vi facciamo pena?

Walter "me cojoni!" Veltroni

domenica 24 giugno 2007

Diario da Paludonia

Una recente scoperta scientifica ha rivelato che il cervello umano funziano con un meccanismo simile a quello dei lettori Mp3: tranne quello di Rutelli, che funziona come quello di un grammofono.

Alla fine Berlusconi, Bossi e Fini sono saliti al Quirinale: il leader leghista è rimasto sorpreso dalla notizia di non dover usare lo skylift per farlo.
I tre hanno detto a Napolitano: ”L’Italia non è più una democrazia.” Il presidente ha risposto a revolverate.

Intanto procede l’iter per l’approvazione della legge-bavaglio contro la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche, voluta da Berlusconi e portata a compimento dal prode Mastella.
-Mastella ministro della Giustizia!
-Libera i lupi.

La Madonna piange sperma, la mostra d’arte organizzata a Bologna ha suscitato l’ira del Vaticano e del papa, furioso perché era così che doveva intitolarsi la sua prossima enciclica.

Nel frattempo l’Iraq è squassato da una guerra civile, che nel gergo moderno è chiamata “pace”. Ormai gli iraqueni sono talmente esausti dal chiedere ai kamikaze la sola gentilezza di esplodere lontano dai fornelli.
In tutto ciò, l’Iran si guadagna l’immagine di paese libero, avverso agli invasori occidentali. Hamadinejad si dichiara il “liberatore con il nome più impronunciabile dai tempi del pleistocene” e lo fa mangiandosi una stella di davide di marzapane.

Marylin Monroe riportata in vita. Finalmente un degno avversario per Veltroni.

venerdì 22 giugno 2007

Esame di Maturità (a.s. 2020/2021)

Problema 1.
Pierino ha dodici anni ed un solo rene, l'altro l'ha venduto all'India in cambio di agevolazioni fiscali per la ditta del padre, il quale va serialmente a puttane, spendendo in media 150 euro a botta. Quante mele si ritroverà Pierino in tasca?
Problema 2.
Luigi compra sei mele al mercato. Muore. Quante angurie gli rimangono?
Tema Italiano 1.
La globalizzazione è un bene o un male? Va riveduta alla luce dei fatti che ogni giorno ci troviamo a vivere? Mi sta bene questo vestito? Perché non mi parli? Quanti atomi ci sono in un litro di urina?
Alla luce delle tracce ivi presentate, illustra la teoria di Einstein secondo la quale il cubo è in realtà il fratello gay della piramide.
Tema Italiano 2.
L'uomo deriva dalls scimmia o Darwin voleva solo consolare Giuliano Ferrara? E la scimmia da chi discende? Perché Leopardi studiava greco e si masturbava tenendosi un dito nel culo? Che ruolo ha lo Zibaldone nella produzione mondiale di yogurt alla pigna?
Filosofia.
Marx ha scritto così tanto... Perché non ha mai trovato tempo di tagliarsi quella barba?
Approfondisci il tuo lavoro basandoti sullo studio di Norberto Bobbio secondo il quale Engels era un punkabbestia.
Diritto 1.
Se trovo un barbone per strada, rischio più anni di galera violentandolo, bruciandolo o regalandogli una copia di Tre metri sopra il cielo? E perché tutte e tre le precedenti opzioni suonano così eccitanti alle orecchie di Borghezio?
Diritto 2.
Faresti mai riscrivere la nostra Costituzione da dei criminali?
Se lo faresti, allora allo scorso referendum hai votato per il "sì".
Scrivi un tema in cui dimostri di vergognarti di te stesso.

domenica 17 giugno 2007

L'antipolitica delle Azzorre

Ciao, sono sempre io, solo con meno dignità.
Si fa un gran parlare di politica ed antipolitica, tema talmente importante da smuovere pure Massimo D'Alema. La politica è l'interessarsi alla cosa comune, al benessere e ai diritti di ognuno di noi. Buttiglione vuole il gelato nella buvette, Berlusconi ciancia di stalinismo e regime comunista fiscale. Dov'è la politica, allora? Nel palazzo, sicuramente no. Negli omosessuali e in chi partecipa al gay pride, c'è la politica. Lo disse per primo Fuhrer Vallum, teorico filonazista illuminato, uso a condire l'insalata con altra insalata. Diceva sempre che la politica è importante, la cosa più importante, perché la politica è l'uomo. I suoi discorsi all'Università di Harward tenuti illuminando con dei neon una foca, gli diedero fama, notorietà ed un'astrusa tendenza al farsi d'eroina. Teorico del "bilanciamento preventivo", credeva che tutti i cittadini fossero uguali di fronte alla legge, anche se dietro ad essa, li attendeva il patibolo. Nel suo masterpiece intitolato Giulio Verne e l'arte di friggere anguille senza farle godere prospettava l'avvento di una dittatura del proletariato al fine di creare un regime democratico-liberale che lo rendesse quindi libero di uccidere barboni. Il così balengo piano cadde sotto il peso del suo dopobarba al cavolo abortito poiché morì in una sparatoria tra ninja e vescovi nel 1967, ascoltando in un I-Pod a vinile Sgt. Pepper's suonato dai Pooh.
John Mestruos, suo allievo cocainomane con la fissa dell'epilazione pubica, continuò la battaglia di Vallum fino ad arrivare ad un seggio al Parlamento Americano che rifiutò perché contrario alla politica estera statunitense e per protesta contro quel decreto federale che vietava la caccia ai gatti zoppi. Morì di overdose di plastilina nel '78 e il suo percorso fu continuato ulteriormente da Rocco Buttiglione, filosofo illuminato che, dopo essere stato investito nel 1979 da una cascata di gelatina radioattiva proveniente dall'orecchio destro di Enrico Berlinguer, diventò un cattolico integralista di estremo centro, politicamente vicino a tutto ciò che culmina con un processo penale. Da allora Buttiglione si spaccia per idiota al fine di mascherare la sua enorme intelligenza e lo fa talmente bene che Berlusconi gli ha creduto e se l'è preso con sé, con la balorda idea –si suppone- di “combattere il nemico dall’interno”. In attesa del suo risveglio, non neghiamogli un gelatino, magari gli rinfresca la poltiglia gelatinosa custodita dal suo cranio, o magari fa un’indigestione ed esplode. Anyway, sarà comunque un successo.

giovedì 14 giugno 2007

Dopo la Rivoluzione

Silvio Berlusconi morì travolto da una strana frana di rogatorie dalla Svizzera e fu sepolto ad Arcore, previamente svuotata dai propri abitanti ( che arroganza! Come si fa ad abitare ad Arcore? Chi si credono d’essere, dio? ) per fare posto al mausoleo funebre progettato per l’occasione.

Massimo D’Alema esplose dopo aver tentato di fingersi modesto e fu soppiantato da
Fassino, per l’occasione vestito da riformista. Con la camicia nera. Però a righe.

La mafia organizzò dozzine d’attentati in tutta Italia per ricordare a tutti che non esiste. E tutti obbedirono.

La Confindustria si schierò contro il precariato: organizzò un grande sciopero generale in piazze.
Non i dirigenti però, dei rumeni in nero.

La gente sentì all’improvviso una nuova ventata di libertà, poi ricoperta subito dalla diossina dei servizi segreti.

Da Vicenza, capitale del cinquantaduesimo stato a stelle e striscie Spaghetti Texas, partì il contrattacco americano contro l’Italia in rivolta, vennero scaricate nella penisola decine e decine di bombe nucleari. Ironia della sorte: rimase in piedi solo Venezia. ( Cacciari sorpreso a scippare degli scimpanzè. Minorenni. )


I Circoli della Libertà dichiararono guerra ai terroni, alleatisi con la Lega Nord e ad alcuni forzisti pentiti che gridavano: “ Brambilla mignotta!”

Il Vaticano si schierò subito con gli anti-rivoluzionari, ma non accettò l’appoggio dei caschi blu perché considerati “abortisti” e decise, in piena astinenza da dittatore, di allearsi con Putin.

Vladimir Putin fece un culo così a tutto e tutti. D’Alema rispose duro: “non sono d’accordo”. In seguito verrà appeso in Piazza a testa in giù, creando grandi dubbi tra i manifestanti nel riconoscere un capo del corpo dall’altro.
“Dritto o rovescio va bene comunque” sentenziò il Ministro dell’Amnistia Clemente Mastella, seguitamente travolto da una marea di letame made in Consob.

Poi, che voi ci crediate o no, tutto tornò normale. Il buon vecchio Fascismo di una volta, solo con un po’ di phard in più, sennò la gente se ne accorge.

lunedì 11 giugno 2007

Urina Nuvolosa

Garl diede di corpo pieno nell’appallottolare le due grosse caccole appena scovate nella propria narice destra; impugnò l’arma e la scagliò addosso ad una vecchietta rugosa che tentava invano di attravversare la strada: la valanga verde e bavosa la travolse spalmandola lungo diversi chilometri d’asfalto.
Il suo hobby era proprio quello, e si divertiva davvero molto, per essere un perfetto idiota.
“Restituisci il maltolto!” gridò un poliziotto obeso con una faccia che sembrava un vaffanculo scritto in Times New Roman, e subito dopo scomparve, colpevole di essere un personaggio inutile per questo racconto.
Garl guardava i fenicotteri muggire al sole, dopo aver somministrato loro pesanti quantità di cognac per via endovenosa, e pensava al suo futuro, qualora lo avesse avuto. “Che farò?” si domandava con la compostezza di una discarica di lavatrici: questa domanda gli riempiva il cervello e lo rendeva nervoso. Nervosissimo. Nervoso come una capra altezzosa che ha perso la sua spirale.
Un tuono riempì il cielo come se Platinette fosse stata un UFO e rese tutti –piastrelle del cesso comprese- più malinconici; “fra un po’ pioverà” diagnosticava Garl mentre fumava una sigaretta con foga, quasi volesse diventare parente di Philip Morris. “Fumare fa venire il cancro ai polmoni, ed è tutto quello che ho sempre sognato”, vaneggiava l’uomo, così sospeso tra il dentro ed il fuori da sembrare un seno rifatto ostaggio di un KrissKross poco permissivo e nel frattempo pensava ala sua amata Illa, ai suoi capelli rossi così vaporosi, ai suoi denti così bianchi ed alle sue gambe così gambe. Il solo pensiero riempiva la sua fucina di un carbone arrapante che lo accendeva e gonfiava i suoi jeans di un qualcosa di strano, o forse no, ma comunque nulla da sfoggiare fieramente ad un funerale. A meno che non sia il vostro.

La giornata andava così morendo, o forse iniziava, comunque non c’era molta luce, forse perché Garl era dentro una stanza semibuia, forse il sole si era semplicemente rotto le palle o forse siamo tutti ciechi, comunque ora Garl dormiva e sembrava divertirsi, forse si sognava mentre pisciava dall’alto di una nuvola mentre confrontava le sue misure con quelle degli arcangeli che avevano tutto da perdere contro Garl, dato che era senegalese e che le sue mutande venivano usate come museruole per elefanti. Con questo volevo solo dire che gli angeli ce l’hanno piccolo, ecco.

domenica 3 giugno 2007

I ciellini e la dinamite

“Io veramente non so che dire, davvero mi sento in imbarazzo, qui, vestito da drag-queen, al meeting di Comunione e Liberazione. Non mi ricordo come io ci sia capitato, ma so solo che è da due ore che sto toccando il culo ad un ciellino davanti a me.
E sembra gradire! Non capisco, sono smarrito, non che pensassi che Cl potesse guidarmi verso la mia strada, anzi, preferirei l’eroina, ma non capisco davvero più niente. Questi parlano e sembrano della Margherita: sembrano Rutelli, solo con indosso un gofino di cachemire e un paio d’occhiali da pretino. Le parole pronunciate dalle persone sul palco, sono identiche a quelle di un qualsiasi “teo-con di sinistra”, forse un po’ meno integraliste.

E perché la persona a cui sto toccando il culo –e ripeto, sembra che gli piaccia- ha stretto alla gamba un cilicio? Sadomasochismo? O forse la Diesel ha semplicemente messo in vendita nuovi interessanti gadgets? E perché tutti qui mi sembrano Berlusconi, stesso sorriso da cernia in calore, stesso cerone –anche se in quantità minori, inferiori ai tre etti per centimetro quadrato di pelle-, stesso falso moralismo che ti fa essere contro i DI.CO. ma poi ti rende libero d’andare a troiare puttanoni a Mediaset? (Non dico che tutte le showgirls di Mediasetsiano zoccole, ma a Cologno Monzese c’è il più grande mercato europeo di vaselina. E le giunture delle loro ginocchia cedono a trent’anni).

Insomma, barche, transatlantici, champagne, primizie di ogni stagione e poi subito a parlare della fame del mondo. Parlare qui del terzo mondo è come spiegare filosofia greca ad un branco di scimmie: non consigliabile. (C’è qualcosa di più fastidioso di uno scimpanzè che ti cita Platone? Forse sì: Massino Cacciari che parla di scimpanzè.) Parlare qui, dicevo, di problemi seri è un’attività non solo opinabile, ma anche da cui diffiderebbe qualsiasi medico sano, non uso a molestare piccoli ermellini (lo so, ce ne sono pochi). Insomma, io me ne vado. Ma prima metto una bomba sotto il palco. Non che li voglia uccidere, ma, lo già detto, sono così confuso che non resisto a queste piccole tentazioni.”

L’esplosione non è fortissima ma crea feriti e confusione. I soccorsi tardano molto ad arrivare per il panico di chi doveva chiamarli: -E’ scoppiata una bomba. E’ un problema? -No, ci pensa Dio.

LAST NEW. Berlusconi accetta con spirito “patriottico” di scalare la Telecom. “Ma non per comandare.” (Disse così anche per la Mondandori, ed ora ne vediamo i risultati). Berlusconi è sincero come un epidemia di sifilide. Dovesse invadere la Polonia, ditemelo che preparo il cappio. Per lui.