venerdì 2 marzo 2007

Rolland Fertiss: un genio poco conosciuto

Roland Fertiss, inventore dell'acqua, nacque nel 18 Brumaio durante Cristo, in un ponte di Venedig, nota località della Maremma Berlinese. A soli dodici anni, stufo di essere allattato dalla madre (Corinne Lewis, cognata di Sir Lawrence Babbo Natale) si rinchiuse nel suo loft, pieno di luci soft, con uno stereo che faceva andare musica folk e che faceva fare a tutti SOB SOB, e qui, con la sola compagnia di Eveline Damascatas, il cadavere di gatto con cui, a pezzi, si cibava, inventò l'acqua. Voleva proprio bere qualcosa di diverso, diamine. Andavi al bar, chiedevi un bicchiere d'acqua e il barista ti guardava smarrito. Anche la sua igiene ne risentiva pesantemente: era infatti costretto a lavarsi col chinotto, in mancanza d'altro.
Solo, nella sua cameretta, si mise le mani in tasca e -meraviglia!-, vi trovò due molecole di idrogeno e una di ossigeno, il resto del pranzo del giorno prima. Buttò le palline per terra e, come d'incanto, un'onda anomala azzurignola lo travolse. Fu ritovato a Boossttoonn, 6 mesi dopo, coperto di alghe e polipi, mentre gridava, nelle pubbliche vie: "Ho inventato l'acqua! Ho inventato l'acqua!"... tutti lo trattavano come un pazzo, gli dicevano: "Siii, dai, hai inventato l'acqua calda, coglione!" "No, a me pareva un tantino freddina, ma basta scaldarla", rispondeva lui togliendosi un grosso polipo dall'orecchio destro.
In quell'istante, passò di lì Mr. Wonderful Tonight Der Fingarschips, colui che aveva appena inventato le tette. Non diceva nulla, se ne andava solo in giro ad applicare seni alle donne del villaggio. A quel punto, i boossttoonniani, cominciarono a lapidare Fertiss, gridandogli: "Abbiamo le tette ora, cretino. Affogaci nella tua acquetta!" e tutti erano lì a palpare quei nuovi gadgets.
A quel punto arrivò Gesù Cristo sbronzo di rhum, e in pochi secondi fece il miracolo della "moltiplicazione della tette", di cui tanto si è parlato..., e per incanto, ad ogni donna spuntarono 2 (due) (DUE) (1+1) TETTE, colmando la lacuna del Der Fingarchips, che pensava che, per una donna, ne potesse bastare solo una. Ma Gesù, si sà, non era mica fesso, e sfruttò la potenzialità del "progetto tetta" innovandolo, aggiungendoci anche i "capezzoli" (che allora erano chiamati "antenne tettonifiche") ed inaugurò la stagione dell'amore libero, caratterizzato da orge continue e selvagge a cui Gesù però non volle partecipare, poichè impegnato a lodare un certo Lazzaro per la sua fedeltà.
In tutto il trambusto, Rolland Fertiss, rimase solo a bere e pisciare continuamente la sua invenzione. Per l'eternità. Solo durante il Rinascimento, lui e l'acqua furono riscoperti, cominciando ad assumere l'importanza vitale attuale, che ai giorni d'oggi, è talmente grande da farci credere impossibile vivere senza quella sostanza! Incredibile, davvero incredibile.

Nessun commento: