domenica 6 maggio 2007

Incubi e deliri post-risorgimentali

Ho avuto un periodo in cui le mie notti erano farcite di incubi: incubi durante i quali io:
ero un’avvenente modella bionda e formosa, chiusa in una cella con Califano strafatto di Viagra;
oppure una persona magnificamente intelligente, colta e illuminante, rinchiusa nello studio di Buona Domenica;
oppure una colomba bianca che tiene nel becco un ramoscello di ulivo ed entra nella Casa Bianca;
oppure una persona onesta, pulita, con le idee chiare, cordiale, diplomatica, con la fedina penale intonsa ed ERO DENTRO AL PARLAMENTO ITALIANO!!! A quel punto mi svegliavo sudato, accendevo un cero alla Madonna delle paturnie e tornavo a nanna.

(Non credo che dio esista. Se esistesse, avrebbe proprio sbagliato tutto. E non è certo da lui.)

Questi incubi poi finivano, mi svegliavo e nella mia testa avevo Strawberry Fields Forever cantata da un coro di alpini straffatti di Vov. Strawberry Fields Forever, la canzone dei Beatles, no? Quel gruppo rock che ha fatto successo vendendo arance ad Elvis Presley. No, dai, sono un gruppo titanico, ma poche persone conoscono i 5 fatti poco noti sui Beatles, che io ora, per completezza e affetto nei vostri confronti, vi andrò ad elencare:

a) avete presente la leggenda metropolitana che vuol Paul McCartney morto nel 1966? Non è inquietante il fatto che sia lo stesso anno in cui scrisse Yellow Submarine?;
b) per diventare miti, c’è un altissimo prezzo da pagare. Ad esempio, John Lennon s’è dovuto scopare Yoko Ono;
c) i Beatles si drogavano talmente tanto che quando Paul morì, si dimenticarono di dirglielo;
d) i Rolling Stones si drogavano così tanto da essere tuttora convinti di essere i Beatles. E Gino Paoli, sbronzo di rhum, crede di essere Drupi;
e) mi inquieta sapere che ci sono persone che conoscono McCartney solo tramite i Wings: sarebbe come se uno conoscesse Cicciolina solo come parlamentare.

La notte in cui persi la verginità stavo ascoltando i Beatles. Mi distrai. Puf. Non c’era più. Peccato perché penso si possa rivelare utile, specie alle feste di informatica.
Questi ragazzotti che hanno come perversione sessuale il pinguino di Linux: se lo sognano di notte che mostra loro la sua porta USB tutta bagnata, con il server di rete tutto slacciato che copre a malapena il suo hard disk turgido.

A proposito di Internet, avete dato un’occhiata alla pagina su Ratzinger di Wikipedia? Sorprendente. Non sapevo fosse ermafrodita.
Avete notato? Una volta parlare male del papa faceva paura per il timore di dio. Ora per quello di Andreotti.
A proposito, Andreotti: non dico sia vecchio, ma ha esordito nel partito dei Longobardi. No, davvero, ironizzare su Andreotti è pericoloso, può essere fatale. Un mio amico l’ha fatto molti anni fa. E’ rimasto sconvolto, te ne penti veramente. Com’è che si chiamava… ehm… ah sì!... Clemente Mastella.

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